“Non so scrivere lettere d’amore”

 

affermava

Frida Kahlo

 

ma in realtà poche donne

hanno saputo giocare con le parole e le emozioni come ha fatto lei.

 

“Da quando mi sono innamorata di te,

ogni cosa si è trasformata ed è talmente piena di bellezza…

L’amore è come un profumo, come una corrente, come la pioggia.

Sai, cielo mio, tu sei come la pioggia ed io, come la terra, ti ricevo e accolgo”

 

Scrisse in una meravigliosa lettera a Josè Bartoli nel 1946.

Frida Kahlo

Non ti chiedo di darmi un bacio.

Non chiedermi scusa quando penso che tu abbia sbagliato.

Non ti chiederò nemmeno di abbracciarmi quando ne ho più bisogno,

non ti chiedo di dirmi quanto sono bella,

anche se è una bugia,

né di scrivermi niente di bello.

Non ti chiederò nemmeno di chiamarmi per dirmi com'è andata la giornata,

né di dirmi che ti manco.

Non ti chiederò di ringraziarmi per tutto quello che faccio per te,

né che ti preoccupi per me quando il mio animo è a terra

e ovviamente, non ti chiederò di appoggiarmi

nelle mie decisioni.

Non ti chiederò nemmeno di ascoltarmi

quando ho mille storie da raccontarti.

Non ti chiederò di fare niente,

nemmeno di stare al mio fianco per sempre.

Perché se devo chiedertelo,

non lo voglio più.

Frida Kahlo

È lecito inventare verbi nuovi?

Voglio regalartene uno: io ti cielo,

così che le mie ali possano distendersi smisuratamente

per amarti senza confini.

 

Vorrei darti tutto quello che non hai mai avuto,

e neppure così sapresti quanto è meraviglioso amarti.